In questo mese di marzo si vive il ritorno della bella stagione: la primavera, quando la natura rinasce, rifiorisce; ed ancora nel mese di marzo ricorre la festa della donna, pertanto quale migliore occasione che festeggiarla dedicandosi alla lettura di un libro che parla di donne. Questo tema, un tema quindi tutto femminile, è il contenuto del romanzo di Grazia Barbagallo. Pubblicato dalla casa editrice BookSprint Edizioni, “Storie di donne e dintorni” sembra essere una lettura perfetta per omaggiare questa ricorrenza.
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere per me è quasi una cosa automatica. Se la mia mente è libera da altri pensieri, da un piccolo spunto la mia mano può partire a scrivere su un foglio bianco con molta facilità. La tastiera mi è amica ma meno della vecchia cara penna. L'effetto che su di me ha la scrittura, è particolarmente rilassante ed emozionante. Cerco, quando scrivo, di sviscerare al meglio il mio stato d'animo o quello dei personaggi da cui traggo spunto e di farli vivere attraverso le parole.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
C'è molto della mia vita reale diciamo un settanta per cento.